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PRIMA DELLA DONAZIONE
›› Essere digiuni almeno dalla mezzanotte (ma sono consentiti, anzi consigliabili, specie per le donatrici: caffè, thè o succo di frutta).
›› Evitare la donazione dopo un turno di lavoro notturno o particolarmente faticoso.
›› Aver riposato adeguatamente nella notte, non aver effettuato attività sportive intense né pasti particolarmente abbondanti almeno nelle 24 ore precedenti.
›› Presentarsi per la donazione con indumenti idonei e comodi, in particolare evitando quelli che comprimano il braccio ove si effettua il prelievo.
›› Non avere in programma, per le 24 ore dopo la donazione, attività sportive pericolose o del tipo competitivo, occupazioni o hobbies pericolosi.
›› Leggere con attenzione il comunicato informativo sull'AIDS e le malattie infettive trasmissibili ( autoesclusione ).
›› Sottoporsi alla visita medica e alla compilazione del questionario fornendo risposte sincere e veritiere.
›› Firmare il modulo di accettazione e consenso alla donazione.
DOPO LA DONAZIONE
›› Tamponare la sede della venipuntura con cotone medicato, senza strofinare, quindi, sollevare il braccio interessato senza piegarlo.
›› Sollevarsi lentamente dal lettino, non di scatto e rimanere seduti per pochi minuti. Controllare l'applicazione del cerotto e che la sede della venipuntura non sanguini.
›› Recarsi nella stanza di ristoro e fare colazione seduti e senza fretta.
›› Rimanere nella sede della donazione per almeno 15 minuti. Avvertire il personale sanitario se c'è anche un minimo malessere. Evitare l'uso di ascensori molto veloci.
›› È consigliabile non fumare nelle due ore successive alla donazione, evitando il consumo di alcolici prima del pranzo.
›› Nei rari casi in cui, lontano dalla sede della donazione, si avverte qualche lieve malessere è consigliabile distendersi o almeno sedersi con la testa fra le ginocchia. Se persiste qualche disturbo, tornare presso la struttura trasfusionale o consultare un medico.
›› Evitare, nella giornata, di frequentare ambienti chiusi, caldi, affollati e di praticare attività fisiche intense che potrebbero far riaprire la sede della venipuntura provocando degli stravasi sanguigni.
›› Nelle 24 ore successive alla donazione è necessario evitare attività sportive pericolose o del tipo competitivo o lavori, occupazioni o hobbies pericolosi.
›› Il donatore è invitato a comunicare il riscontro di sieropositività proprio e/o del partner ed eventuali malattie insorte subito dopo ogni donazione, con particolare riferimento all'epatite, anche se comparse sei mesi dopo l'ultima donazione.